Il set di strumenti della tecnica di editing genomico CRISPR si è arricchito di un nuovo enzima. Chiamato CasX, appartiene alla stessa famiglia della proteina Cas9 attualmente utilizzata, ma è più maneggevole, ed è stato isolato da un batterio “selvatico” che vive in acque sotterranee.
Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame? Fino a ieri la risposta era ovvia. Nel regno di CRISPR, la sovrana indiscussa è sempre stata la proteina Cas9.
Questo enzima programmabile, dotato di affilate forbici molecolari, ha consentito a tutti i ricercatori del mondo di tagliare il DNA in modo facile e preciso. Oggi però su Nature debutta un’altra pretendente, che si chiama CasX.
Questa nucleasi è più maneggevole, perché più piccina. È costituita da meno di mille aminoacidi, anziché 1300. Perciò potrà essere caricata più facilmente sui virus che fanno il servizio navetta verso il nucleo cellulare, portando a destinazione gli ingredienti per effettuare le operazioni di editing genomico….Articolo su LeScienze>>