Sperimentazioni per i tumori ematologici e una macchina per abbattere i costi di produzione. Ecco come alcuni progetti europei, in buona parte a partecipazione italiana, stanno affrontando la sfida di armare le cellule contro il cancro.
La sfida ai tumori solidi, la semplificazione dei processi di produzione, la gestione della tossicità della terapia, il bilanciamento dei costi con la sostenibilità: il futuro dei trattamenti CAR-T, delle cellule ingegnerizzate contro i tumori, è denso di problematiche ancora tutte da superare. Farlo richiede uno sforzo – di investimenti, ricerca e sviluppo – che non può che essere internazionale e abbracciare diversi gruppi di scienziati e aziende biotech. Ciascuno con le proprie esperienze. Nel panorama europeo sono diversi i progetti che puntano ad affrontare le sfide proposte da CAR-T con collaborazioni internazionali, in cui l’Italia gioca un ruolo di primo piano. Continua su Repubblica.it>>
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