Gli effetti dei cambiamenti climatici sull’Italia “devono far scattare un allarme rosso, perché il nostro Paese è uno di quelli più a rischio. Abbiamo già il record in Ue per la mortalità dovuta all’inquinamento atmosferico, 80-90 mila decessi l’anno, e la nostra posizione geografica agevola i processi di desertificazione e l’arrivo di patologie infettive tipiche delle regioni Sub Sahariane. Non c’è più tempo, occorre agire e farlo subito per fermare l’innalzamento delle temperature”. A parlare all’AdnKronos Salute è Ferdinando Laghi, vice presidente dell’Isde Italia, Associazione medici per l’ambiente, e presidente eletto dell’Isde International. L’Isde ha aderito al ‘Fridays for Future’ e oggi è scesa in in piazza con gli studenti italiani….Continua su AdnKronos>>

Ambiente, clima e cancro

“…IMMAGINATE COSA POTREMMO FARE INSIEME!”

CRACKING CANCER FORUM prospettive e impatti della lotta al cancro. Confronto Nazionale 9,10 maggio – Firenze.

Partecipate! >> https://lnkd.in/g6xAZUk  

Informazioni>>www.crackingcancer.it