Allo studio trattamenti personalizzati per le recidive anche grazie alle scoperte del San Raffaele di Milano
Il trapianto di midollo da donatore è una delle terapie più efficaci per curare la leucemia mieloide acuta (AML), grazie all’attività antitumorale del sistema immunitario che viene trasferito dal donatore al paziente.
A volte però sopraggiunge la recidiva. Le cellule leucemiche riescono a sottrarsi al sistema immunitario. In questo caso, servono altri sistemi per fare in modo che le nostre difese possano agire contro il cancro. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano che ha studiato questo processo analizzando le cellule tumorali e i linfociti T che cercano di sconfiggerle, prima e dopo la terapia…Continua su LaStampa>>