A dirlo è Eugenio Di Brino, ricercatore di Altems e co-fondatore e partner di Altems Advisory, Spin-off dell’Università Cattolica di Roma, che è intervenuto alla settima edizione del Cracking Cancer Forum in corso a Bologna.
“L’innovazione terapeutica e organizzativa non può più essere valutata solo in termini di costi, e quindi dalla prospettiva della spesa, ma deve essere letta attraverso il valore che genera per il paziente, per il sistema sanitario e per il Paese nel suo complesso, ossia in forma di investimento” dichiara il ricercatore di Di Brino.
“Partendo dall’analisi dei modelli di cronicizzazione e di guarigione – aggiunge Di Brino -, stiamo perfezionando un approccio che mira a quantificare il ritorno sull’investimento delle cure oncologiche, integrando parametri clinici, sociali ed economici e dare il giusto valore all’innovazione che quotidianamente mettiamo a disposizione ai nostri pazienti”.
Il Cracking Cancer Forum riunisce medici, ricercatori, esperti, istituzioni impegnati nella lotta ai tumori. Due i grandi temi su cui si concentra il Forum: dal concetto di spesa a quello di investimento, misurare il valore degli esiti per garantire la sostenibilità del sistema sanitario; le grandi infrastrutture per mettere in rete l’innovazione tecnologica, le informazioni sul percorso e i bisogni dei pazienti.