Al coordinatore della Rete Oncologica dell’Emilia Romagna il “Cracking Cancer Award 2025”. Decisivo l’impegno profuso per anni nella promozione di modelli che integrano ricerca, innovazione e centralità del paziente

Bologna, 17 aprile 2025 – È andato a Carmine Pinto il premio alla personalità dell’anno nella lotta al cancro, conferito

nell’ambito della cerimonia ufficiale dei “Cracking Cancer Awards”, durante il Cracking Cancer Forum 2025 che si è tenuto a Bologna il 15 e 16 aprile. Un riconoscimento simbolico – raffigurante San Giorgio che uccide il drago – per celebrare l’eccellenza, l’impegno e la visione di una figura centrale nell’evoluzione dell’oncologia italiana contemporanea.

Carmine Pinto è direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica presso il Comprehensive Cancer Centre dell’Ausl – Irccs “Istituto di Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia” di Reggio Emilia e coordinatore della Rete Oncologica dell’Emilia-Romagna. Un ruolo cruciale, che negli anni lo ha visto promotore di modelli organizzativi e clinici in grado di integrare ricerca, innovazione e centralità del paziente. La sua attività, costantemente orientata al miglioramento dei percorsi assistenziali e alla diffusione delle buone pratiche, ha avuto un impatto rilevante non solo a livello regionale, ma su tutto il panorama oncologico nazionale.

Medico oncologo di grande esperienza, Pinto è stato anche presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica e ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di linee guida, alla promozione della medicina personalizzata e all’introduzione di modelli predittivi e preventivi nella presa in carico dei pazienti oncologici. Convinto sostenitore di un approccio multidisciplinare, ha sempre lavorato per rafforzare il dialogo tra specialisti, territorio e pazienti, con l’obiettivo di garantire una medicina sempre più umana, sostenibile e basata sui bisogni reali delle persone.

Il premio è stato consegnato da Gianni Amunni, presidente di Cracking Cancer, che ha sottolineato: “Carmine Pinto è una delle figure che più hanno contribuito a ridefinire l’oncologia italiana. Il suo lavoro dimostra quanto sia fondamentale oggi anticipare i bisogni dei pazienti e investire in modelli di cura sempre più innovativi e inclusivi”.

La cerimonia, moderata dalla giornalista scientifica Lorella Bertoglio, ha visto inoltre la premiazione di ricercatori, aziende e progetti che si sono distinti per l’uso dell’intelligenza artificiale immersiva e predittiva, per il miglioramento dei processi di rete e per l’impatto sulla qualità della vita delle persone con tumore.

Con questo riconoscimento, il Cracking Cancer Forum celebra non solo i risultati scientifici, ma anche il coraggio, la visione e la determinazione di chi ogni giorno, in corsia e nei centri di ricerca, lotta per cambiare il volto della cura oncologica in Italia.