Cracking Cancer Forum “digital edition” si terrà nei giorni 12, 13 novembre 2020
Sta finendo un’epoca per la quale il termine cancro si identificava nella sconfitta delle cure e nella impossibilità di azioni forti. Col passare del tempo non solo si può guarire di alcuni tumori, non solo la prevenzione consente di trattare tumori in tempi precoci, non solo abbiamo nuovi farmaci a disposizione di alcuni tumori, il rapporto si cronicizza, si convive con la patologia. Dobbiamo cogliere questo momento per lavorare al meglio, per sgretolare il cancro.
Quello del cracking cancer sarà il futuro dei prossimi anni perché sarà il futuro in cui si riscrive il paradigma della lotta contro il cancro una sinergia di tanti attori che possono portare all’obiettivo di vivere in maniera dignitosa e con speranza durante la malattia e avere una vita normale dopo la malattia. Siamo anche convinti che questo passaggio così importante non debba rimanere nell’ambito della discussione dei curanti, dei malati o delle loro associazioni, ma debba coinvolgere non solo chi lavora nel settore ma tutti i cittadini perché il cancro passa da una discussione tra addetti ai lavori a una discussione generale che coinvolge chi apparentemente non è interessato agli aspetti sociali, economici, politici.
L’altra scommessa: se c’è stata un’evoluzione così importante in questi anni dobbiamo fare un’anticipazione di quello che può succedere nei prossimi anni e ci sembra interessante essere insieme con tutti gli attori: curanti, pazienti, associazioni, industria, società civile.
Cracking Cancer è l’occasione speciale e unica, per un confronto nazionale sulle prospettive della lotta al cancro in Italia e sugli impatti che il suo progressivo ‘sgretolamento’ comporta in termini di risorse, di nuove organizzazioni, di nuove conoscenze e di nuova comunicazione.
Gianni Amunni