Premessa
Quello che abbiamo vissuto in questi ultimi mesi è stato soprattutto il tempo del Covid con le tragiche conseguenze in vite umane e con un Ssn sotto stress nella gestione dell’emergenza.
La priorità assoluta nella gestione del Covid ha causato un rallentamento, se non un arresto, nella diagnostica di malattie come il cancro, nei controlli di routine e nelle stesse terapie. La conseguenza negative di tutto ciò si vedrà nel tempo.
Il sistema si trova ora a gestire un arretrato importante e per farlo avrà bisogno di riorganizzarsi su nuovi modelli di assistenza e cura possibili con la sanità digitale e di nuove risorse professionali.
Quest’anno la seconda edizione del Cracking Cancer Forum si svolgerà in forma digitale nei giorni 12 e 13 novembre. La formula ci permetterà di puntare ad una grande partecipazione nazionale di tutti i soggetti interessati alla lotta al cancro.
Saranno eventi di grande qualità, curati con una regia e gestiti da giornalisti e facilitatori
In preparazione delle due giornate, sono stati organizzati alcuni webinar che hanno coinvolto oncologi, ricercatori, manager del Ssn e delle imprese, Istituzioni nazionali e regionali.
Curare tutti, tutti insieme
È questo è il messaggio del Cracking Cancer che vuole contribuire a riscrivere il paradigma della lotta contro il cancro come risultato di una sinergia di tanti attori che possono, ciascuno nel proprio ambito, contribuire a far sì che le persone vivano la loro vita in maniera dignitosa e con speranza durante la malattia e avere una vita normale dopo la malattia.
Il Cracking Cancer sarà un evento partecipativo che coinvolgerà il sistema delle Reti Emato Oncologiche, quello delle imprese healthcare e delle tecnologie, il sistema della ricerca, della cultura e della comunicazione, dell’economia, del lavoro e delle professioni, delle rappresentanze dei malati e dei cittadini sani.
Perché la lotta al cancro è prevenzione, cura e assistenza ma anche cultura, comunicazione, scelte e decisioni.
Vogliamo che siano due giorni pieni di un confronto franco che prenda anche spunto dalle esperienze che stiamo vivendo nella pandemia per migliorare il sistema e renderlo più adeguato e rispondente ai bisogni dei oggi e di domani.
PROGRAMMA 12 NOVEMBRE
10:30-12:30 L’oncologia durante e dopo Covid
Territorio e oncologia cosa è cambiato? Che cosa abbiamo perso? Che cosa abbiamo guadagnato? I rapporti di partnership con l’industria
La pandemia COVID ha prodotto alcune criticità anche in campo oncologico. L’esperienza della primavera scorsa ha comunque accelerato la necessità di ridisegnare i percorsi oncologici prevedendo azioni, spazi e competenze anche fuori dall’Ospedale.
Modera Walter Gatti – Giornalista, Direttore editoriale “Italian Health Policy Brief”
15.30-17.30 I ricercatori e l’oncologia: prospettive e futuro
L’organizzazione, i giovani ricercatori e la precarietà, miglioramento dei processi, la comunicazione e le reti, il rapporto con l’industria, finanziamento, esperienze eccellenti.
Modera Paolo Antonio Ascierto – Presidente della Fondazione Melanoma e Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative, Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “G. Pascale” di Napoli
TAVOLI DI LAVORO
12.00-13.30 Oncologia territoriale e digitalizzazione
È il nuovo indirizzo su cui si piloterà il cambiamento del Ssn dopo la crisi della pandemia che ha messo in luce ritardi e mancanze da colmare, soprattutto nell’ambito dell’oncologia. È un tema che preme a tutte le Reti Oncologiche che vogliono con il progetto approfondire il contributo che possono dare le industrie farmaceutiche.
Introduce Gianni Amunni – Direttore Generale ISPRO – Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica
Modera Alessandro Sergi – Dirigente Medico ff SOC Monitoraggio e programmazione performance clinico assistenziali Azienda USL Toscana Centro
Carlotta Iarrapino – Facilitatrice
PROGRAMMA 13 NOVEMBRE
10.30-12.00 La comunicazione: il cambiamento dei paradigmi comunicativi
Il Covid ha ridotto l’attenzione sul Cancro e su altre patologie. Sicuramente si è assistito ad una minor attenzione alle patologie in essere, ma al tempo stesso si è aperta la possibilità di parlare di cancro con meno stereotipi negativi.
Modera Lorella Bertoglio – Giornalista scientifica
Introduce Walter Gatti – Giornalista, Direttore editoriale “Italian Health Policy Brief”
15.30-17.30 Investire in sanità per rilanciare il Paese
Se attingessimo ai 37 miliardi di euro del MES, sarebbe importante spenderli bene. È un’occasione unica per pensare a progetti di largo respiro in grado di ridisegnare la sanità pubblica nel nostro paese.
Modera Walter Gatti – Giornalista, Direttore editoriale “Italian Health Policy Brief”
TAVOLI DI LAVORO
12.00-13.30 Molecular Tumor Board (MTB)
Estensione a livello nazionale del progetto già adottato dalla Regione Toscana (delibera 689 del 3/6/2020) e finalizzato a supportare le scelte terapeutiche basate sulla tipizzazione molecolare con possibilità di accedere a farmaci di tipo sperimentale.
Modera e introduce Gianni Amunni – Direttore Generale ISPRO – Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica
14.30 – 16.00 Nutrizione in oncologia
È uno degli aspetti che si vuole approfondire prendendo in considerazione esperienze maturate e nuove idee per realizzare un progetto ‘di sistema’.
Modera Andrea Vannucci – Esperto di Sanità Pubblica